sabato 25 giugno 2011

FESTA DELLA LINEA BN


Mi piace sempre l'atmosfera docile del centro sociale la Resistenza. Sembra un ossimoro (resistenza docile?), e ora provo a spiegare meglio quello che intendo: aria familiare, senza pretese nel senso migliore del termine, per cui ci si può permettere di non doversi difendere dagli sguardi o dalle opinioni altrui, e (finalmente!) rilassarsi. Anche la festa della Linea BN, organizzata ieri sera, ha partecipato di quest'aura conviviale e protettiva. Sono stati proiettati all'aperto i booktrailer delle prossime pubblicazioni della casa editrice ("Cose bulgare" e "Io guardo Sofia") ed è stata presentata la raccolta “Piccoli scatti e scritti”, frutto di un concorso di fotografia e narrazione promosso per tutto il 2010 tramite facebook. Gli autori vincitori (tantissimi, uno per ogni settimana dell'anno) hanno brevemente introdotto il loro lavoro, che veniva poi letto ad alta voce con sottofondo musicale ambiguo (non saprei come altro definire una chitarra elettrica che distorce a caso e fischia ogni tanto). A seguire buffet freddo di derivazione bulgara (per accordarsi agli interessi editoriali) e musica piacevolmente datata, le canzoni fresche di quando eravamo tutti più belli e stupidi.
Se ri-penso alla serata devo ammettere che oggettivamente non è stata granché: una lettura di taglio decisamente amatoriale e una cena costosetta (5 euro per un “menù completo” che tanto completo non era – due polpette, una fetta di torta salata, una manciata di riso freddo - ... e che addirittura sull'invito all'evento figurava come offerto!). Se ri-sento la serata sono contenta. Marco Belli è stato un padrone di casa informale e sorridente, l'aura di cui sopra si è insinuata tra i tavoli e le conversazioni, facendo passare in secondo piano le piccole storture. I prezzi scandalosamente onesti del bar poi pacificano sempre l'animo.

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